Paolo Scarnecchia

Nato a Roma nel 1955 è laureato in Discipline della Musica (DAMS) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna (anno accademico 1980/81) con una tesi intitolata: ‘Presenze della musica nell’opera di Alberto Savinio”.

Ha insegnato Educazione Musicale presso la Scuola Media Statale e Storia della Musica presso alcuni Conservatori e presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma 
Ha curato il volume Musica e politica (Marsilio 1977); ha pubblicato Musica popolare brasiliana (Gamma Libri 1983), La musica in Portogallo (CIDIM 1986), Heitor Villa-Lobos (La Musica 1987), Enciclopedia del Mediterraneo. Musica popolare e musica colta, Jaca Book (edito anche in spagnolo, francese e arabo), oltre a traduzioni dal portoghese per Bompiani, Gamma Libri e Sellerio. 
Collabora daI 1978 con la RAI realizzando programmi per RadioTre, RadioUno, Servizi per l’Estero, e VideoSapere, dedicati alla musica colta e tradizionale di diverse epoche e nazioni, con particolare riguardo all’area mediterranea e ai paesi del mondo islamico. Ha curato la parte musicale del programma televisivo “Islam, cultura e civiltà” per Videosapere. Dal 1995 al 1999 ha curato e realizzato il programma “Mediterraneo: voci e suoni attraverso il tempo” per RadioTre. Nei mesi di dicembre 1999 e gennaio 2000 ha realizzato il programma quotidiano “La cometa: musiche dal Mediterraneo” per RadioDue. 
E’ Stato visintìng professor Presso la Scuola di Musica dell’Università Federale di Rio de Janeiro e presso l’Università Statale di Campinas, UNICAMP in Brasile nel 1990 e nel 1991. 
Tiene cicli di conferenze e seminari sulla Storia della musica del mondo islamico dal 1990 per i Dipartimenti di Studi Africani, Studi Asiatici e la Scuola di Studi Islamici dell’lstìtuto Universitario Orientale di Napoli, dove è professore a contratto (a a 1991/1992, 1999/2000, 2000/2001, 2001/2002). 
Ha collaborato con la Biennale di Venezia (settore musica), il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma, il Censìs, il Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica), ILA (Istituto Italo Latino Americano), il CEB (Centro de Estudos Brasileiros), e numerose altre istituzioni, realizzando conferenze, seminari, concerti e manifestazioni musicali 
E’ stato direttore artistico dei seguenti festival e rassegne internazionali: II edizione “The Voice” (Roma 1988); IV e V edizione Festival Musicale di Tarcento (Udine 1991 e 1992)I e II edizione di “Tarab: la musica del mondo arabo” (Udine 1993-94); Ittiritmi “Il canto delle Isole - La voce del Mare” (Ittin 1999); Burgos & Burgos: incontro tra Sardegna e Spagna (Burgos 2000 e 2001); ha curato le sezioni “orientali e mediterranee” del Festival Roma Europa 1994, del I e II Festival del Mediterraneo (1994 e 1995) dell’Ente Lirico di Cagliari, del Festival “Musica dei Popoli” (Firenze 1997), del Ravenna Festival (1999) e dell’Ater Forum Festiva] (Ferrara 2002). 
Ha curato la direzione e produzione artistica del cd lshraq di Naseer Shamma, e redatto note o libretti per “Il Disco del Mese” (Edizioni La Repubblica), Amiata Records, Modal ed ECM. 
E’ direttore artistico del settore musica della Fondazione Orestiadi di Gibellina e della relativa rassegna musicale “Musiche e Voci del Mediterraneo” e della rassegna internazionale sul patrimonio musicale e ambientale del Mediterraneo “Vis Musicae. Il Parco Sonoro tra i due Mari” della Provincia di Catanzaro. 
E’ responsabile del settore musica di Unimed (Unione delle Università del Mediterraneo). 
Ha pubblicato numerosi articoli e saggi sulla musica del Vicino Oriente ed ha partecipato in qualità di relatore a colloqui, convegni e congressi internazionali aventi per argomento l’arte e la cultura del mondo islamico e del Mediterraneo. 
Collabora con Il Giornale della Musica, Avidi Lumi (Teatro Massimo di Palermo) Suonosud ed altre riviste e giornali specializzati.